LA CITTADELLA, LA PIANURA E I SUOI CANALI N. 741
Cittadella di Casale - Cascina Giovanninella - Cittadella di Casale
Lasciati i mezzi di trasporto nell’ampia piazza d’Armi, si oltrepassano le mura della Cittadella, dopo aver superato il ponte sul fossato erboso che introduce all’unico accesso. La Cittadella, spazio oggi destinato a grande area verde cittadina, fu costruita tra il 1590 e il 1595 per volere di Vincenzo I Gonzaga e contribuì a rendere la Città di Casale una piazzaforte imprendibile in un secolo di grandi conflitti. Accordi franco – sabaudi ne decretarono la distruzione nel 1695.
Entrati nella Cittadella si gira a sinistra e dopo pochi passi a destra, seguendo un sentiero che introduce in un breve tunnel, si sbocca nei pressi del Canale Mellana. Superato il Canale si procede tra una vegetazione costituita in prevalenza da sambuco, arbusto che d’autunno mostra i suoi rami "spettrali", per incrociare un sentiero dal fondo acciottolato, fittamente ombreggiato dalle fronde degli alberi rivestiti da un folto intreccio d’edera, che si imboccherà svoltando a destra. Giunti alla strada asfaltata, prendendo a sinistra, si affianca la sede del Tiro a Segno, il Palazzetto dello Sport e la grande cascina a corte chiusa di San Bernardino, luogo in cui si suppone sorgesse una chiesa dedicata a questo santo francescano, popolarissimo a Casale, che all’inizio del XV secolo vi transitò come predicatore di pace. Si procede attraversando il Canale Lanza e, subito dopo, i binari della ferrovia per affiancare su strada inghiaiata il lungo canale cittadino. Progettato, contemporaneamente al Canale Mellana, per irrigare l’agro casalese e per fornire forza motrice agli stabilimenti industriali della città, le acque vi scorrono dal lontano 1874.
Il percorso segue la strada inghiaiata che corre sempre dritta e parallela al canale. Si avanza superando, prima un incrocio dove si trovano le indicazioni a destra per Strada Bassotti ed a sinistra per Cascine Rossi, due ponti in successione, ed infine il canale svoltando a sinistra al quadrivio, indicato dal segnavia CAI. Il breve tratto che mette in comunicazione con la Strada Provinciale n. 56, si svolge completamente immersa tra le risaie dove, soprattutto in primavera ed estate, è possibile avvistare numerosi uccelli quali l’airone cinerino, la garzetta, la nitticora, la gallinella d’acqua che trovano in questo ambiente le necessarie risorse alimentari. Giunti alla strada asfaltata si gira a sinistra e la si percorre fino a superare la Cascina Giovanninella, dove si svolta nuovamente a sinistra su una sterrata che si snoda nel consueto paesaggio di pianura in cui si contano rari e solitari alberi. La via intrapresa porta a congiungersi nuovamente al Canale Lanza che si affiancherà ora alla sinistra ora alla destra per ritornare così, seguendo costantemente la "via dell’acqua", nella Città di Casale Monferrato.