Ma lo sai che qui c'era il mare?

Durante l'Era Cenozoica (da 5 a 40 milioni di anni fa)
un braccio del mare Adriatico sommergeva l'intera pianura padana. In questo mare le colline della catena Moncalieri-Valenza si ergevano come un'isola.

La scienza paleontologica ci dice che nelle acque del mare monferrino nuotavano balene ed altri cetacei, squali, pesci, antropodi e molluschi.
Di molti di questi organismi non sapremmo mai nulla: si sono estinti senza lasciare traccia. Altri hanno voluto sfuggire all' anonimato dell' evoluzione e all'oblio della scienza lasciando le tracce fossili della loro esistenza. Tracce come messaggi da leggere e decifrare che oggi ci permettono di ricostruire la storia e l'evolversi della vita nel nostro territorio durante le ere geologiche. Che ci consentono di datare con notevole precisione gli strati geologici.
Attraverso i fossili è possibile costruire i cambiamenti climatici, gli eventi geologici, le modificazioni che hanno modellato il divenire del paesaggio in tempi e spazi che non sono quelli dell'uomo.

Ecco perchè BIOMONF, con la collaborazione dell' Ecomuseo della Pietra da Cantoni, si arricchisce di una nuova e importante iniziativa che attraverso la paleontologia cerca di riunire in una visione d'insieme la biodiversità scomparsa per capire il territorio ed operare le scelte idonee per la sua salvaguardia.

Franco Picco

 

 

Sezione a cura del
Dipartimento di Scienze della Terra,
Università di Torino.

Coordinamento della Professoressa
Donata Violanti


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