Il
Parco Regionale del Sacro Monte di Crea ha promosso con le Associazioni
Ambientaliste la creazione e lo sviluppo del mercatino biologico.
I motivi, che spinsero il Parco nel lontano 1987 a sostenere con forza
questa iniziativa, erano legati a molteplici motivi in particolare
l’attenzione all’ambiente e allo sviluppo economico e
turistico, del Monferrato.
L'Agricoltura biologica rinsalda il rapporto con la natura ed il territorio
prendendosene cura con dolcezza, gli interventi volti a produrre quanto
utile e necessario all’uomo sono rispettosi dei cicli naturali,
degli equilibri e delle molteplici e complesse convivenze biologiche.
La cura è tale da recuperare, con pazienza e profitto, terreni
resi sterili (o fortemente depauperati) da sistemi di coltivazione
a forte impatto ambientale e con uso massivo di prodotti chimici sia
per la concimazione sia per la difesa da parassiti. E’ lo stile
della cura, e non dello sfruttamento, che oltre a dare risultati produttivi
porta al recupero del territorio, alla salvaguardia di specie animali
e di antiche varietà di frutta e ortaggi dimenticati e in via
di estinzione, alla proposta culturale di un diverso equilibrio con
l'ambiente e con se stessi.
Tutto questo contribuisce al rilancio economico e turistico del nostro
territorio e alla sua valorizzazione.
«Il Paniere» ha dimostrato durante questi anni di costante
lavoro di essere un ottimo biglietto da visita per il Monferrato;
ha suscitato interesse presso giornali a tiratura nazionale, ha destato
attenzione e sollecitato amministrazioni pubbliche di ogni regione,
ha coinvolto produttori e consumatori. Ha proposto uno sviluppo sostenibile
in modo concreto e qualificato grazie ai volontari dell’Associazione
“Il Paniere” che hanno profuso impegno e intelligenza
per costruire, far crescere e ampliare quello che è stato,
a suo tempo, un modello: il primo mercatino di prodotti biologici
nato in Italia.