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CAPPELLA
16
SALITA
DI GESÙ AL CALVARIO
Diversamente
dalle Cappelle più antiche delle quali non si sa chi fossero
le persone raffigurate, in questa Cappella sono ritratti il Bistolfi
stesso (in Giuseppe d'Arimatea), la moglie (nella figura appoggiata
alla roccia), il figlio Giovanni (nel giovinetto seduto) ed il
muratore Merletti (posto alle spalle personaggio del romano).
Lo spazio rappresentativo è costruito dietro la pedana
e l'altare, quindi la lontananza che viene a crearsi fra la rappresentazione
ed il visitatore non favorisce un suo coinvolgimento emozionale.
Ciò nonostante la scena è concepita con una stretta
interdipendenza fra scultura e pittura che si manifesta in modo
omogeneo, senza distacchi, fra la parete dipinta e le parti modellate.
Vi è raffigurata una processione disperata con Gesù
posto al centro nell'atto di benedire, con la mano alzata, la
madre sorretta da Giuseppe d'Arimatea.
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